Recinzioni, reti speciali e cancelli
Specializzati nella posa in opera

Una grande sfida accettata dal cliente, quella di farci realizzare una recinzione alta 6 mt sul proprio terrazzo al secondo piano, e fare in modo che le reti si potessero alzare ad abbassare a zone separate in caso di necessità.
Questo lavoro ha richiesto non poca attenzione nella gestione di tutte le sue fasi. Le problematiche da risolvere sono state parecchie. La prima è stata quella di portare fisicamente il materiale in fase di esecuzione sul terrazzo. Abbiamo preventivamente preparato nella nostra carpenteria parte della struttura, portato il tutto al secondo piano, imbastito la struttura grezza sul posto, smontata e riportata in azienda per le dovute modifiche oltre a trattarla superficialmente mediante zincatura a caldo e verniciatura a polveri di colore bianco puro. Il tutto è stato poi riportato sul terrazzo per la seconda volta e assemblato. Questa definitivamente.
Dopo aver realizzato lo "scheletro" in scatolato da 80x80 mm con i montanti verticali imbullonati a contropiastre posizionate dal cliente e parte della struttura tassellata all'edificio, abbiamo successivamente provveduto a tesare una serie di cavi per poter permettere ai vari segmenti di reti di scorrere. All'interno di ogni "rettangolo" di struttura infatti le reti si possono alzare ad abbassare tirando manualmente delle corde grazie a dei rinvii e ad un sistema copiato dal settore nautico che fa muovere i vari componenti come le vele sulle barche.
La rete scelta per proteggere il proprio terrazzo, adibito a piastra da gioco polivalente, è stata una rete in polietilene a maglia 130x130 e con filo Ø 3 mm di colore bianco per integrare la struttura nel modo più elegante possibile.
Come abbiamo anticipato prima, siamo riusciti a posizionare una serie di corde, moschettoni, grilli e morsetti che permettono ai vari teli di rete di scorrere in alto e in basso (soffitto della struttura compreso) lasciando così la struttura priva di reti. Questa richiesta del cliente, permette per tutti i mesi che il terrazzo non viene utilizzato, di proteggere i vari materiali e limitare il proprio impatto visivo alle reti stesse.
Tutte le reti, una volta abbassate si raccolgono dentro una canalina metallica ad U posizionata a "fioriera" verso l'esterno del parapetto. Inoltre il sistema semplice ma efficace di raccolta delle corde in eccedenza mediante i fissaggi a sfera della Tenax, aiuta a non avere intralci di corde sull'area interessata. Anch'esse si raccolgono e si fissano sulla canalina metallica pronte per essere riutilizzate la stagione successiva.
Questo lavoro oltre ad essere stato progettato ovviamente prima di essere realizzato, ha richiesto una buona dose di inventiva e di improvvisazione sul posto. Il risultato però ha soddisfatto il cliente e ci ha permesso di realizzare un lavoro originale in tutte le sue parti.